MODERNIZZAZIONE RESA SEMPLICE
AEROTOP® SPK facilita la modernizzazione degli impianti di riscaldamento poiché nella maggior parte dei casi è compatibile con gli impianti a radiatori esistenti.
Il refrigerante naturale propano (R290) è ecologico e fornisce temperature di mandata elevate fino a 60°C anche a temperature esterne di -20°C. Questa caratteristica rende AEROTOP® SPK la prima scelta per i progetti di modernizzazione. Nella maggior parte dei casi è possibile continuare ad utilizzare i sistemi di radiatori esistenti. L'AEROTOP® SPK si caratterizza anche per il suo funzionamento silenzioso. Per rispettare le normative vigenti è necessaria una distanza di soli 3-4 metri.
Pompa di calore aria-acqua
7 kW e 10 kW per installazione esterna
Ideale per la modernizzazione
temperature di mandata fino a 70°C
Bassi costi operativi
con la massima efficienza (SCOP 4.8)
Rispettoso dell'ambiente
refrigerante naturale propano (R290)
Ideale per piccoli appezzamenti
Silenzioso, anche a soli 3 metri di distanza
Sicurezza al 100%
oltre 460 servizi tecnici sul territorio
Connesso in modo sicuro
con REMOCON Net B
Modernizzare un impianto di riscaldamento è più rapido e semplice di quanto si possa pensare, soprattutto con la nostra pompa di calore AEROTOP® SPK e le soluzioni di sistema di ELCO. Anche un vecchio impianto a gasolio o gas può essere sostituito in pochi giorni.
La TECNOLOGIA DELLA POMPA DI CALORE negli edifici esistenti con radiatori è possibile. AEROTOP®SPK.
*SCOP = Fattore di prestazione stagionale che descrive l'efficienza del sistema di riscaldamento nell'arco di un anno. Il fattore di prestazione stagionale descrive il rapporto tra: Calore emesso [kWh/a] / Energia consumata (elettricità) [kWh/a].
Una pompa di calore può funzionare in modo particolarmente efficiente in un nuovo edificio se installata correttamente. Ciò non significa tuttavia che ciò non sia possibile o non abbia senso negli edifici esistenti. Il fabbisogno di riscaldamento o il carico di riscaldamento è maggiore in un vecchio edificio che in una nuova costruzione moderna. Tuttavia è solo una questione di dimensioni della pompa di calore e di come è possibile ridurre il fabbisogno di calore. Le perdite energetiche nei vecchi edifici sono quindi maggiori rispetto a a edfici nuovi e devono essere compensate dalla potenza termica della pompa di calore e dalle temperature di mandata necessarie. Una pompa di calore in un vecchio edificio deve avere la potenza adeguata per l'edificio. È importante verificare se e come è possibile abbassare la temperatura di mandata. Ogni grado in meno della temperatura di mandata aumenta l'efficienza di circa il 2,5%. Abbassando la temperatura ambiente di 1°C si riduce il consumo di energia per il riscaldamento del 5%. La temperatura di mandata dipende solitamente dalla temperatura esterna (+ influenza ambiente) e viene impostata tramite la cosiddetta curva di riscaldamento. Per un buon rendimento si dovrebbe puntare ad una temperatura massima di 55°C nel flusso di riscaldamento, anche se AEROTOP® SPK può fornire fino a 70°C senza l'utilizzo di resistenze elettriche. Conclusione: nonostante i requisiti più elevati, nei vecchi edifici è possibile utilizzare una pompa di calore. Con un'accurata progettazione, installazione e regolazione è possibile utilizzare una pompa di calore in modo efficiente e senza problemi anche in vecchi edifici.
Quanto più basse sono le temperature di mandata del riscaldamento, tanto più efficiente sarà il funzionamento della pompa di calore. La differenza di temperatura tra la temperatura della sorgente (aria) e la temperatura del dissipatore (impianto di riscaldamento) è decisiva per la sua efficienza. Tuttavia, non solo i sistemi di riscaldamento a pavimento, ma anche i radiatori possono funzionare a una temperatura relativamente bassa, a condizione che alcuni punti vengano controllati o regolati in anticipo. Nel caso più semplice non viene modificato nulla sulla temperatura di mandata, poiché questa è già sufficientemente bassa e tutti gli ambienti sono sufficientemente riscaldati. In questo caso tutti i radiatori esistenti possono continuare ad essere utilizzati senza problemi. Se però si dovesse abbassare la temperatura di mandata per aumentare l'efficienza della pompa di calore, i radiatori esistenti con la temperatura di mandata più bassa dovranno fornire nel rispettivo ambiente la stessa potenza termica di prima. Questo è importante perché se la temperatura in un radiatore diminuisce, diminuisce anche la potenza del radiatore. È quindi necessario controllare la potenza termica dei radiatori. In questo modo l'ambiente sarà successivamente caldo come lo era prima durante il funzionamento con una pompa di calore. Ogni grado in meno della temperatura di mandata aumenta l'efficienza di circa il 2,5%. Se uno o più radiatori sono troppo piccoli, verifica come possono essere sostituiti con altri radiatori (più larghi, più alti, più spessi). I tempi e i costi sono relativamente bassi e i radiatori nelle zone abitate, come i soggiorni, vengono sempre testati per primi. Conclusione: le pompe di calore possono funzionare anche con i radiatori. Ben progettata, installata e regolata, una pompa di calore può essere utilizzata in modo efficiente e senza problemi anche nei vecchi edifici.
Una pompa di calore abbinata a un riscaldamento a pavimento tende a consumare leggermente meno elettricità, poiché le temperature di mandata per gli impianti di riscaldamento a pavimento sono inferiori (ad esempio 35°C) rispetto ai classici impianti a radiatori (55°C). La differenza nel consumo energetico qui è di circa il 18%. Se nel corso della ristrutturazione si riesce a ridurre la temperatura dei radiatori fino a un massimo di 45°C, la differenza sarà solo dell'8%. In generale, a causa del maggiore fabbisogno energetico, nei vecchi edifici i costi energetici sono complessivamente più elevati che in quelli nuovi. In termini di efficienza, anche con una pompa di calore AEROTOP® SPK, che può fornire fino a 70°C, sono generalmente vantaggiose temperature di mandata più basse possibili. Tuttavia, un sistema a pompa di calore può essere gestito in modo efficiente con i radiatori. Il vantaggio risiede nei costi di ammodernamento relativamente bassi, poiché i radiatori esistenti possono essere lasciati al loro posto oppure sono relativamente facili da sostituire. Conclusione: se progettate correttamente, le pompe di calore possono essere utilizzate in modo efficiente anche senza riscaldamento a pavimento. Sebbene i costi dell'elettricità siano leggermente più alti, con AEROTOP® SPK i costi di ammodernamento sono inferiori nei vecchi edifici.
Quando la temperatura esterna diminuisce, la pompa di calore deve fornire più potenza e la temperatura di mandata richiesta aumenta. Allo stesso tempo la potenza delle pompe di calore aria/acqua diminuisce perché diminuisce il contenuto energetico dell'aria. Quando e quanta potenza è necessaria è quindi una questione di pianificazione e determinazione della giusta dimensione dell'apparecchio. Se la potenza di una pompa di calore diminuisce quando la temperatura esterna diminuisce, la resistenza elettrica integrata può fornire un supporto. In termini di pianificazione, ciò dovrebbe ammontare al massimo al 2% dell’energia termica annua ed evitare così una spirale incontrollata dei costi dell’elettricità. Inoltre, a seconda della regione, le temperature estremamente basse spesso si verificano solo per poche ore o giorni all’anno. AEROTOP® SPK è la prima scelta per questi giorni particolarmente freddi dell'anno, poiché può fornire fino a 60°C nel flusso con una temperatura esterna di -20°C. Conclusione: una pompa di calore può fornire energia termica in modo affidabile anche a temperature estreme di -20°C, mentre AEROTOP® SPK può raggiungere temperature di mandata fino a 60°C. Con la giusta progettazione una resistenza elettrica integrativa è necessaria solo per poche ore all'anno. Questo perché la pompa di calore funziona per la maggior parte (75-90% del tempo, a seconda del luogo) a temperature esterne moderate comprese tra -5°C e +15°C. Una pompa di calore può quindi fornire calore anche ad un edificio esistente senza caldaia aggiuntiva a gas o gasolio.
Una pompa di calore utilizza correlazioni fisiche sotto forma di un elaborato circuito di raffreddamento per evitare di bruciare combustibili fossili. Inoltre, utilizza l’elettricità come energia motrice e contribuisce a una riduzione complessiva delle emissioni globali di CO2. I costi di investimento per una pompa di calore sono più elevati rispetto a caldaie a gas o gasolio. Per coprire almeno in parte questi costi aggiuntivi, lo Stato generalmente sostiene l’installazione della pompa di calore sotto forma di sussidi. Il funzionamento di una pompa di calore non è più costoso di altri tipi di riscaldamento, sebbene i costi totali dipendano anche dai rispettivi prezzi dell'energia operativa (elettricità, gas, gasolio). Combinando una pompa di calore con un impianto fotovoltaico e un accumulatore a batteria, gran parte della potenza operativa può essere coperta dall'impianto fotovoltaico e i costi di alimentazione della rete possono essere notevolmente ridotti. Conclusione: l'investimento nella tecnologia delle pompe di calore è sovvenzionato dallo Stato e non è più costoso da gestire rispetto ad altri tipi di riscaldamento. In combinazione con un impianto fotovoltaico l'energia termica fornita può essere addirittura più economica rispetto ai combustibili fossili.
ELCO è il vostro partner per manutenzione, assistenza e riparazione. In qualità di fornitore leader di servizi, ELCO dispone di oltre 470 servizi tecnici su tutto il territorio. Contratti di manutenzione fino a 10 anni vi danno la sicurezza di poter sempre contare sul vostro impianto di riscaldamento. Conclusione: se volete essere sicuri potete contare su ELCO e sui nostri servizi tecnici autorizzati.
Identificazione e utilizzo del potenziale di ottimizzazione
In passato, i sistemi a gasolio e gas fossili venivano spesso trascurati per quanto riguarda dove e come potevano essere apportate ottimizzazioni. Gasolio e gas costavano poco e l’obiettivo principale era generare calore.
Anche se un AEROTOP® SPK può fornire prestazioni e temperature elevate, consuma comunque energia. È quindi sempre consigliabile cercare modi per ottimizzarlo.
Perché AEROTOP® SPK è "naturale"?
AEROTOP® SPK utilizza il refrigerante ecologico propano (R290). Il propano è uno dei cosiddetti refrigeranti naturali, poiché il propano si trova naturalmente anche sulla terra. Il propano non contribuisce alla riduzione dello strato di ozono e la sua influenza diretta sull'effetto serra è minima.
Questo è espresso nel GWP (= potenziale di riscaldamento globale). Il propano ha un GWP pari a 0,02, che è un'unità di misura relativa rispetto alla CO2 (GWP pari a 1), che viene utilizzata come riferimento. Questo è un valore molto basso se si confronta il propano con altri refrigeranti comuni come l’R410A (GWP di 2088).
Tuttavia, questo fatto è importante solo se il refrigerante viene rilasciato nell'atmosfera. Con una pompa di calore installata, ciò avviene solo se l'apparecchio presenta una perdita nel circuito del refrigerante.
Tuttavia, AEROTOP® SPK utilizza propano (R290) per soddisfare tutti i requisiti futuri in relazione all'attuale regolamento sui gas fluorurati dell'Unione Europea.
Se AEROTOP® SPK viene utilizzata con elettricità green, raggiunge la neutralità della CO2. Se l'AEROTOP® SPK viene combinata anche con un sistema fotovoltaico e un accumulo di batterie, ciò aumenta l'indipendenza dall'aumento dei prezzi dell'elettricità e riduce i costi energetici. Qui potete vedere un esempio di impianto a pompa di calore in combinazione con un impianto fotovoltaico:
Grazie al suo design speciale, AEROTOP® SPK è già naturalmente silenziosa. Ciò non solo garantisce un ambiente piacevole, ma aumenta anche la flessibilità di installazione. Grazie a questa modalità di funzionamento silenziosa, l'installazione è molto semplice e allo stesso tempo è possibile rispettare facilmente tutte le normative pertinenti. Pertanto non sono necessarie successive misure di isolamento acustico.
Il livello di rumore emesso da una pompa di calore viene spesso descritto in diversi modi, e questo può generare confusione quando si confrontano diversi modelli. Le unità di misura fondamentali da tenere in considerazione sono due: il livello di potenza acustica e il livello di pressione sonora.
Potenza acustica e pressione sonora a confronto
Il livello di potenza acustica si misura nel punto di emissione, ovvero la pompa di calore, e dipende dalla progettazione e dalle condizioni di esercizio della pompa di calore. Il livello di potenza acustica non varia in base alla distanza dalla pompa di calore poiché rappresenta il dato totale del rumore emesso. Il livello di pressione sonora viene misurato nel punto in cui il rumore viene ricevuto, ovvero a 1 metro, 3 metri o 5 metri dalla pompa di calore. Questo livello si riduce quanto più ci si allontana dalla pompa di calore, ma può essere influenzato dalla presenza di ostacoli che possono farlo aumentare o diminuire. Pertanto, pompe di calore come AEROTOP® SPK, che si distinguono per un basso livello di potenza acustica, hanno bisogno di una distanza inferiore per raggiungere un basso livello di pressione sonora, offrendo una flessibilità di gran lunga maggiore riguardo al posizionamento dell'unità all'esterno dell'edificio.
AEROTOP® SPK offre una notevole flessibilità non solo riscaldando ma anche raffreddando gli edifici. Ciò la rende la scelta migliore sia per gli edifici esistenti in fase di ammodernamento che per le nuove costruzioni.
I ventilconvettori, azionati da un circuito separato, possono fornire un raffrescamento significativo. L'installazione separata del circuito di raffrescamento e dei ventilconvettori consente di ottenere temperature di mandata fino a 7 °C. Si tratta del sistema più comunemente utilizzato per raffrescare.
È possibile raffrescare gli ambienti anche attraverso gli impianti di riscaldamento a pavimento o a parete. Con questa modalità, tuttavia, l'effetto di raffrescamento è decisamente inferiore rispetto a quello ottenuto con i convettori, anche perché è necessario prevenire la formazione di condensa. Di conseguenza, con temperature di mandata che si attestano sui 18 °C circa è possibile diminuire la temperatura ambiente di circa 3 °C.
Forte della sua esperienza decennale nella progettazione e realizzazione di sistemi tecnologici per pompe di calore, ELCO dispone di una vasta conoscenza e professionalità nello sviluppo di soluzioni di riscaldamento sostenibili.
Gli impianti fotovoltaici convertono l'energia del sole in elettricità, che può essere poi utilizzata per alimentare la pompa di calore AEROTOP® SPK. L'uso delle batterie di accumulo fotovoltaico e la presenza di apposite funzioni fotovoltaiche nella pompa di calore permettono di disporre di energia gratuita e rinnovabile.
Le nostre pompe di calore AEROTOP® SPK usano il refrigerante propano (R290), che presenta un basso potenziale di riscaldamento globale (GWP) rispetto al refrigerante R32.
Costi di esercizio ridotti
AEROTOP® SPK raggiunge valori COP e SCOP elevati. La massima efficienza possibile è il fattore essenziale per ridurre il consumo di energia e ottenere una sostenibilità eccezionale. Per le unità e gli impianti di nostra progettazione utilizziamo i pezzi e i componenti migliori sul mercato per massimizzare l'efficienza e le prestazioni.
Il refrigerante propano (R290): rispettoso dell'ambiente e con un basso GWP
Tutte le nostre pompe di calore AEROTOP® SPK utilizzano il refrigerante propano (R290), efficiente e con un GWP molto inferiore ( = 0,02) rispetto al refrigerante R32 (GWP 675).
Integrazione con impianti fotovoltaici
AEROTOP® SPK può essere alimentata con energia elettrica da impianti fotovoltaici. L'uso di questa energia elettrica verde rende le pompe di calore ancora più sostenibili. Il risultato che si ottiene utilizzando una pompa di calore con un impianto fotovoltaico adeguatamente progettato è ideale in termini di sostenibilità e riduzione dei costi energetici.
Fatte per durare
Tutte le pompe di calore AEROTOP® SPK sono progettate per garantire la massima facilità di manutenzione, assistenza e riparazione. Grazie alla nostra soluzione di assistenza ELCO Premium, mettiamo a vostra disposizione centinaia di tecnici per l'assistenza altamente qualificati, pronti ad aiutarvi in modo rapido ed efficiente.
Ricambi
Noi di ELCO ci accertiamo che i pezzi di ricambio siano sempre presenti a magazzino. Grazie a una pianificazione lungimirante, ci assicuriamo che continuino ad essere disponibili e mettiamo il nostro eccellente team di assistenza nelle condizioni di aiutare voi e le vostre pompe di calore a funzionare correttamente e in modo efficiente ancora per tanti anni.
Ciclo di vita
Le nostre pompe di calore e i nostri impianti sono progettati per durare decenni. Per questo AEROTOP® SPK si distingue per la sua lunga durata. Prodotti di alta qualità e soluzioni di sistema sono al centro di tutto ciò che facciamo e garantiscono il massimo livello di prestazioni e di comfort.
AEROTOP | SPK 7 | SPK 10 | |
---|---|---|---|
Classe energetica riscaldamento * | W35 | A+++ / A+++ | A+++ / A+++ |
W55 | A++ / A++ | A++ / A++ | |
Livello di potenza sonora unità interna (EN 12102) | dB(A) | 32 | 32 |
Livello di potenza sonora unità esterna (EN 12102) | dB(A) | 52 | 53 |
Dimensioni unità interna H x B x T | mm | 790 x 440 x 360 | 790 x 440 x 360 |
Dimensioni unità esterna H x B x T | mm | 1004 x 1298 x 543 | 1004 x 1298 x 543 |
Peso unità interna | kg | 29 | 29 |
Peso unità esterna | kg | 170 | 180 |
RISCALDAMENTO | |||
Potenza nominale (max.) secondo EN 14511/ EN 14825 [kW] | A2 / W35 | 5,2 (7,0) | 5,8 (10,0) |
A7 / W35 | 4,5 (7,0) | 4,1 (10,0) | |
A-7 / W35 | 5,9 (6,8) | 8,0 (10,0) | |
COP nominale secondo EN 14511 | A2 / W35 | 4,54 | 4,65 |
A7 / W35 | 5,47 | 5,72 | |
A-7 / W35 | 2,73 | 2,88 |
* ai sensi della Direttiva 2010/30/UE e del regolamento (UE) n. 811/2013
Classe energetica riscaldamento - spettro dell'etichetta: di prodotto -> A+++ ÷ D; di sistema -> A+++ ÷ G
Tutte le dimensioni sono in mm
Tutte le dimensioni sono in mm
Tutte le dimensioni sono in mm
Tutte le dimensioni sono in mm
Tutte le dimensioni sono in mm
L'unità esterna di una pompa di calore ha una zona di sicurezza definita di circa 1 metro intorno all'apparecchio fino al bordo superiore. Nel caso di montaggio a parete, questa zona si estende anche al pavimento sotto la pompa di calore.
In questo settore si applicano particolari requisiti ambientali. L'AEROTOP® SPK lavora con il propano come refrigerante (R290), che è ecologico e ha un potenziale di riscaldamento globale molto basso (GWP=0,02) rispetto ad altri refrigeranti. Ciò è rilevante in caso di perdita, poiché i refrigeranti possono fuoriuscire nell'ambiente. Il propano è più pesante dell'aria, quindi precipita a terra ed è anche un cosiddetto refrigerante A3, il che significa che è infiammabile se la concentrazione è giusta. Per questo motivo è necessario rispettare alcune disposizioni in materia di sicurezza generale.
In primo luogo, non devono esserci fiamme libere o fonti di accensione nell'area di sicurezza attorno alla pompa di calore (ad esempio fiamme libere come barbecue, braci di sigarette accese, impianti elettrici, prese elettriche, lampade, interruttori elettrici, strumenti che generano scintille come le smerigliatrici, oggetti con temperature >360 °C). In secondo luogo, se vi fossero perdite di refrigerante si deve impedire che questo penetri nell'edificio, lì si accumuli ed eventualmente si inneschi. Per questo motivo, le aperture degli edifici come finestre, porte, uscite di cantina e pozzi di luce devono essere situati al di fuori della zona di sicurezza. Nell'area di sicurezza dove il refrigerante potrebbe accumularsi, inoltre, non devono essere presenti cavità a quota bassa (ad es. cisterne, pozzetti elettrici, pozzetti idraulici o pozzetti per piscine).
Potenza acustica
La pompa di calore deve essere posizionata in modo tale da non disturbare il vicinato o gli edifici nei dintorni. La distanza richiesta dipende dalle condizioni di montaggio, dal tipo di area, dalla potenza acustica della pompa di calore e dalle norme locali. Per questo motivo, deve essere calcolata caso per caso in fase di progettazione.
Posizionamento in campo aperto
Qualsiasi installazione a oltre 3 metri di distanza da una parete viene definita "posizionamento in campo aperto". È prevista inoltre una maggiorazione generale di 3 dB(A) per la potenza acustica della pompa di calore all'aria aperta.
Installazione nei pressi della parete di casa
Qualsiasi installazione a meno di 3 metri di distanza dalla parete di casa viene definita "installazione nei pressi della parete di casa". Rispetto al posizionamento in campo aperto (> 3 m), il livello sonoro nei pressi della parete di casa aumenta di ulteriori 3 dB(A), ovvero +6 dB(A), rispetto alla potenza acustica della pompa di calore.
Installazione in una nicchia
Le nicchie aumentano la riflessione e, di conseguenza, il livello sonoro. Rispetto all'installazione nei pressi della parete di casa, il livello sonoro in una nicchia aumenta di ulteriori 3 dB(A), ovvero +9 dB(A), rispetto alla potenza acustica della pompa di calore.
In linea di principio, la pompa di calore può essere installata all'esterno a terra o su una parete (purché questa sia portante) utilizzando un set di montaggio apposito.
Per l'installazione a pavimento, la pompa di calore richiede una base stabile e di solito è installato su una superficie piana o su un proprio basamento in cemento. In alternativa, può essere posizionato su uno zoccolo a pavimento (accessorio), che solleva l'apparecchio di circa 250 mm. Ciò facilita l'installazione dei tubi di collegamento dal basso e tiene conto di eventuali accumuli di neve. L'elevazione garantisce inoltre che l'ingresso e l'uscita dell'aria rimangano sempre libere. La pompa di calore può essere imbullonata al pavimento per una maggiore sicurezza.
Per il montaggio a parete, questa deve essere portante. Le strutture in legno sono generalmente inadatte. La pompa di calore pesa circa 180 kg e devono essere tenuti in considerazione eventuali carichi dovuti al vento ed alla neve.
Durante il funzionamento di una pompa di calore aria-acqua, l'evaporatore sul lato della presa d'aria può congelarsi, a seconda delle condizioni meteorologiche. Questo strato di ghiaccio deve essere scongelato regolarmente e la condensa risultante, fino a 50 litri al giorno, deve essere drenata. Ci sono varie opzioni per il drenaggio della condensa:
Installazione a pavimento e installazione su tetto piano
L'unità di controllo ELCO viene posizionata all'interno dell'edificio e rappresenta l'interfaccia principale per l'utente finale. Con un display grafico di facile utilizzo, l'unità di controllo gestisce tutti gli aspetti dell'impianto di riscaldamento. Può essere anche collegata a dispositivi supplementari, come ad esempio un termostato ambiente o il sistema di connettività intelligente REMOCON NET.
La staffa di sollevamento dal pavimento offre l'installazione sopraelevata dell'AEROTOP SPK e può essere fissata saldamente al pavimento. Vantaggi della staffa:
Sistema wifi di remotazione che consente di regolare ed accedere a distanza la pompa di calore.
Consente all’utente mediante app ELCO di controllare, attivare e programmare la pompa di calore da remoto.
L’installatore e in grado di monitorare da remoto costantemente lo stato di funzionamento del sistema.
Ottimizza il comfort da smartphone, tablet o PC!
Unità ambiente QAA55 Digi
Unità ambiente wired dotata di display digitale per la temperatura ambiente istantanea, potenziometro analogico per la regolazione della temperatura desiderata, tasto di risparmio per i periodi di assenza, commutatore regime d’esercizio AUTO/MAN/OFF.
Il sensore della temperatura d’ambiente può essere attivato su richiesta.
Unità ambiente QAA58 FUNK
Sensore ambiente wireless per la gestione via radio della zona dotato di display digitale per la temperatura ambiente istantanea, potenziometro analogico per la regolazione della temperatura desiderata, tasto di risparmio per i periodi di assenza, commutatore regime d’esercizio AUTO/MAN/OFF (batterie incluse). Per l’utilizzo è necessario installare il proprio radioricevitore.
Sotto tanti aspetti l'impianto con pompa di calore risulta simile a uno con generatore di calore alternativo, come una caldaia a olio combustibile, gas o pellet. La differenza principale è che la pompa di calore viene installata all'esterno dell'edificio, mentre la caldaia viene generalmente posizionata all'interno. Gli schemi seguenti mostrano due impianti semplificati che forniscono entrambi riscaldamento e acqua calda sanitaria.
Se il volume dell'acqua in un impianto di riscaldamento è relativamente ridotto, un serbatoio tampone aiuta a bilanciare l'impianto e garantisce un funzionamento efficiente della pompa di calore. Il serbatoio tampone agevola anche il ciclo di sbrinamento della pompa di calore senza prelevare calore dagli emettitori termici dell'impianto.
Il serbatoio tampone in questo impianto fornisce calore al circuito di riscaldamento e a un modulo di produzione di acqua sanitaria. Inoltre, in estate i moduli fotovoltaici possono fornire energia al serbatoio tampone attraverso la pompa di calore che può essere utilizzata per la preparazione dell'acqua calda.
Schemi
Schemi
Ottimizzazione
Ottimizzazione del tempo di funzionamento, in particolare per pompe di calore non modulanti
Sbrinamento
Disponibilità di un volume aggiuntivo di acqua per lo sbrinamento delle pompe di calore aria/acqua
Integrazione con impianti fotovoltaici
Maggiore volume dell'impianto per l'integrazione con impianti fotovoltaici o gestione di richieste della smart grid
Volume dell'impianto
Volume/energia all'impianto in caso di interruzioni dell'alimentazione di energia elettrica
Fonti di calore alternative
Integrazione di generatori di calore supplementari, come caldaie a combustibile solido, solare termico, ecc.
Disaccoppiamento
Disaccoppiamento idraulico di generatore e dissipatore
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