Idrogeno: per un futuro più verde.

 

Come l'idrogeno contribuirà a raggiungere zero emissioni nette.

In qualità di innovatore europeo nelle tecnologie di riscaldamento, il team ELCO ha lavorato duramente per sviluppare prodotti che contribuiranno a un futuro sostenibile in tutto il mondo. L'idrogeno svolgerà un ruolo cruciale nella transizione energetica verso emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050.

 
Obiettivo zero emissioni nette.

Obiettivo zero emissioni nette.

Se vogliamo raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero in tutto il mondo entro il 2050, usare combustibili fossili per riscaldare case, uffici ed edifici non è più un'opzione.

Ecco perché dobbiamo cercare fonti di energia alternative con emissioni di CO2 ridotte o nulle, e l'idrogeno è una delle opzioni più promettenti, soprattutto per gli edifici commerciali e pubblici collegati alla rete del gas.

 
La produzione di idrogeno

La produzione di idrogeno

Le tre classi principali di idrogeno sono blu, verde e grigio, a seconda di come viene prodotto. L'industria del riscaldamento lavora con l'idrogeno blu, che ha un terzo delle emissioni di CO2 del gas naturale. Viene prodotto dal gas naturale, solitamente tramite reforming del metano a vapore (SMR) o reforming autotermico (ATR) con cattura e stoccaggio della CO2. L'idrogeno verde è il più sostenibile perché viene prodotto utilizzando generatori di energia rinnovabile (come parchi eolici e solari) per dividere l'acqua nelle parti che la compongono (idrogeno e ossigeno) tramite elettrolisi.

 
Un futuro sostenibile.

Un futuro sostenibile.

Come fonte di calore a basse emissioni, l'idrogeno può essere integrato nella fornitura di gas per le caldaie. L'idrogeno è particolarmente attraente perché non vi è alcuna differenza riconoscibile nella fornitura di molte delle sue proprietà. Una caldaia continuerà a essere utilizzata per il riscaldamento e l'acqua calda come in precedenza.

 

LA TRANSIZIONE ALL'IDROGENO

Il primo passo (pianificato) verso l'integrazione dell'idrogeno nei sistemi di riscaldamento è l'introduzione di una miscela con fino al 20% di idrogeno nella rete di distribuzione del gas. Sono già stati effettuati progetti di prova nel Regno Unito, tra gli altri luoghi, in cui le attuali caldaie a gas sono state azionate con successo con una miscela 20:80. Ciò dimostra che questa miscela è un'alternativa più sicura e più ecologica al gas naturale.

 
Integrazione dell'idrogeno

Integrazione dell'idrogeno

L'infrastruttura per la rete dell'idrogeno e la rete elettrica, così come lo stoccaggio stagionale dell'idrogeno su larga scala e lo stoccaggio dell'elettricità giorno-notte su piccola scala, saranno tutti elementi essenziali per realizzare un sistema energetico sostenibile, affidabile, privo di emissioni e conveniente.

 

Hydrogen Europe delinea come l'approvvigionamento possa provenire da un mix di fonti. L'esatta suddivisione dei metodi di produzione può variare da applicazione ad applicazione a seconda delle ipotesi di costo e degli sviluppi tecnologici, ma è probabile che l'elettrolisi, la pirolisi e il reforming a vapore/reforming autotermico con cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica (SMR/ATR con CCS) svolgano un ruolo cruciale. La cattura dell'anidride carbonica è particolarmente importante in quanto impedisce che le emissioni nocive vengano rilasciate nuovamente nell'atmosfera.

 

I vettori di idrogeno (ad esempio ammoniaca, metano sintetico, vettori di idrogeno organico liquido (LOHC)) possono essere utilizzati per trasportare e distribuire energia rinnovabile su lunghe distanze senza dover trasportare grandi volumi di gas. La loro produzione richiede un'ulteriore conversione, ma offrono vantaggi quali una densità energetica molto più elevata, una migliore compatibilità con gli usi finali e costi inferiori. Ciò è fondamentale per l'integrazione dell'idrogeno nelle reti di riscaldamento, poiché l'Europa dovrà importare la sua energia rinnovabile dalle migliori località eoliche e solari del mondo per raggiungere il suo obiettivo di decarbonizzazione.

 
La gamma ELCO compatibile con l'idrogeno

La gamma ELCO compatibile con l'idrogeno

Attualmente, le caldaie commerciali THISION® L PLUSTRIGON® L PLUS e TRIGON® XL possono già essere utilizzate con una miscela di idrogeno al 20%, e seguiranno altre caldaie. Gli ingegneri dell'azienda stanno attualmente sviluppando una nuova caldaia che può funzionare al 100% di idrogeno. Questa sarà presto installata in applicazioni reali come parte di progetti pilota in cui l'azienda è strettamente coinvolta. Inoltre, THISION® S PLUS, la prima serie di caldaie murali di ELCO approvata per miscele di gas con fino al 30% di idrogeno, è stata la prima ad essere lanciata sul mercato europeo nel 2022.

 

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